Bologna, 16 novembre 2024 – Di collezioni e aste ce ne sono davvero di tutti i tipi. Non c’è limite a ciò che – per taluni – può trasformarsi in vero oggetto del desiderio. E per aggiudicarselo, qualsiasi cifra è lecita…
Soprattutto se alla fine, i beneficiari di tutto ciò sono associazioni come il Bob Champion Cancer Trust, la Injured Jockeys Fund e la Racing Welfare. Questi due fari di riferimento nel mondo delle charity britanniche legate all’ippica hanno recentemente beneficiato di un’asta davvero particolare che si è tenuta al museo di Newmarket.
A passare ‘sotto’ al martelletto del banditore sono stati più di 800 ciuffi di crine di cavallo, raccolti tra i più blasonati galoppatori in un arco di tempo che va dal 1948 al 2004.
Esili treccine del crine di campioni come Shergar, Red Rum, Arkle e Nijinsky sono state il pezzo forte della “Race to History” e alla fine hanno portato alle charity circa 40mila sterline.
«Collezionare ciuffi di crine può sicuramente apparire una bizzarria ma è anche un modo per disporre di un incredibile archivio che offre l’occasione per racconatre alcuni tra i cavalli più straordinari che abbiano calcato le piste» ha commentato Graham Budd, proprietario dell’omonima casa d’aste specializzata in cimeli sportivi che per l’occasione ha lavorato in partnership con Weatherbys.
Tra i curiosi cimeli, per il crine di Cottage Rake, vincitore della Gold Cup nel 1948 allenato da Vincent O’Brien, sono state pagate 26mila sterline.